LA PRIVACY CONDONA LE SANZIONI “VECCHIE” ENTRO IL 18 DICEMBRE (DA “IL SOLE 24 ORE” DEL 17 SETTEMBRE 2018)

Il 19 settembre entra in vigore il D.Lgs. n. 101/2018 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale dei dati)”. A partire da tale data, tutti gli operatori pubblici e privati avranno a disposizione gli elementi necessari ai fini del corretto adempimento agli obblighi di cui al Regolamento Privacy già pienamente efficace dal 25 maggio 2018. In particolare, in ambito sanzionatorio, il termine per usufruire del “condono” - ovvero per effettuare il pagamento in misura ridotta (due quinti del minimo edittale) delle sanzioni che, al 25 maggio 2018 (data di operatività del Gdpr), non erano state ancora definite con ordinanza-ingiunzione -  è fissato per il 18 dicembre p.v.. Diversamente, per effettuare il pagamento nel caso non si sia aderito al “condono”, ci sarà tempo fino al 16 febbraio 2019.

Il termine del 18 dicembre 2018 è fissato anche per l’autorità giudiziaria al fine di trasmettere a quella amministrativa competente, gli atti dei procedimenti penali relativi ai reati trasformati in illeciti amministrativi. Nei prossimi mesi e sempre entro la data sopra citata, infine, il Garante verificherà  la compatibilità con il Gdpr delle autorizzazioni generali ed eventualmente le aggiornerà, per poi sottoporle a consultazione pubblica. Tali autorizzazioni dovranno essere adottate entro 60 giorni dalla chiusura della consultazione e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale; da quel momento cesseranno di produrre effetti le vecchie autorizzazioni generali.