“Circolare MEF DEL 6 LUGLIO 2006, PROT. DT 54071”

- Istruzioni operative relative al procedimento sanzionatorio di cui all'art. 65 del D.Lgs. n. 231/2007, per come modificato dall'art. 5 del D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, recante disposizioni per il recepimento della direttiva (UE) 2015/849 (c.d. IV direttiva antiriciclaggio) -

La Circolare in esame, pubblicata in data odierna, contiene indicazioni di carattere operativo, rivolte agli uffici centrali e territoriali del Ministero dell’economia e delle finanze, competenti per il procedimento di applicazione delle sanzioni di cui al Titolo V del decreto legislativo n. 231/2007. Le predette indicazioni trovano applicazione, ai sensi dell’art. 65 del decreto cit., nei procedimenti per l’irrogazione delle sanzioni per violazione degli obblighi di cui al d.lgs. n. 231/2007 nei confronti dei soggetti obbligati non sottoposti alla vigilanza della autorità di vigilanza di settore; ai procedimenti per l’irrogazione delle sanzioni amministrative, direzione e controllo di intermediari bancari e finanziari, salva la competenza della Banca d’Italia e dell’IVASS, in ragione delle rispettive attribuzione, all'irrogazione delle sanzioni per violazioni gravi, ripetute o sistematiche ovvero plurime imputabile all'ente; ai procedimenti per l’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per l’inosservanza dell’obbligo di segnalazione di operazione sospetta, imputabile ai revisori legali e alle società di revisione legale con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico o su enti sottoposti a regime intermedio, ai titolari di funzioni di amministrazione, direzione e controllo dell’ente, salva la competenza della CONSOB all'irrogazione delle sanzioni per violazioni gravi, ripetute o sistematiche ovvero plurime imputabili all'ente; ai procedimenti per l’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per inosservanza delle disposizioni di cui al Titolo III (Misure ulteriori) del decreto in ordine alla circolazione del contante e dei titoli al portatore, al divieto di apertura e utilizzo di libretti anonimi e all'obbligo di comunicazione al MEF delle suddette violazioni.